venerdì 28 novembre 2014

La migliore app per lo streaming musicale

Lo streaming è passato da mezzo per godersi un prodotto multimediale gratuitamente a nuova frontiera della monetizzazione. A capirlo, come al solito sono stati gli americani: Vi ricordo di Netflix , il servizio di streaming in abbonamento ricco di contenuti e interessantissime feature, poi c'è infinity ( la brutta copia Berlusconiana di Netfix) , google play movie. spotify e recentemente anche il mondo dell'editoria si sta lanciando a capo fitto in queste mondo,un esempio è Bookolico. Non vi dirò molto su Bookolico, perchè è ancora in fase di sviluppo, ma giurin giurello ci scriverò qualcosa: promesso.
Il mio obbiettivo in questo post è fare una recensione  di  3 appliczioni  dedicate allo streaming Musicale che ho avuto modo di provare gratuitamente ( si sa, sono uno studente squattrinato, altrimenti mica avrei messo sti maledetti banner,no?). Sto parlando di :Spotify, TiMusic, Play Music.

Spotify
 Il più conosciuto e il più
usato da sempre. La versione Free è sopportabile su PC ma diventa odiosa su Smartphone. Su smartphone ,infatti, puoi scegliere la playlist, ma non puoi scegliere cosa riprodurre e inoltre ad ogni TOT ascolti ci infila un pezzo suo. Ho provato la premium perché trovai l'offerta 10 euro per tre mesi inclusi quindi ho avuto ampio modo di divertirmi. Da premium i vantaggi non sono pochi:

  1. Ascoltare Musica Offline
  2. Niente pubblicità su Smartphone
  3. Niente pubblicitù su Pc
La qualità è ottima, e non ho riscontrato bug o possibili migliorie.
Notevolezze: Ampia raccolta di musica, comoda nell'utilizzo ( in Premium)
Manchevolezze: La versione Free ha troppe privazioni, diventa fastidiosa ma si sa: In qualche modo devono sbancare il lunario.

Play Music
La versione Googliana di Spotify. Non è molto diversa nel funzionamento e nella struttura. Anche qui abbiamo una versione Free e una versione Premium accessibile sempre nell'ipotesi in cui si abbia associato un conto corrente. Iscritto per la prima volta i primi 30 giorni sono gratuti dopo di che si passa alla premium di 10 euro al mese.
Comunque ci saranno dei cambiamenti, ho letto che anche Youtube integrerà un servizio di streaming musicale e sinceramente non ho capito se verrà sostituito o implementato in Youtube. Boh!
Notevolezze: Grafica Gradevole e una raccolta musicale ampia quanto quella di Spotify. inoltre puoi caricare da PC la tua musica e sincronizzarla sul tuo smartphone ( tipo Drive)
Manchevolezze: Ti costringe a inserire il conto corrente. Non è una manchevolezza nel vero senso della parola però FORSE non a tutti fa piacere.

TiMusic 
All'epoca: Cubomusica, un servizio di streaming musicale esclusivo per i clienti Tim. Non è possibile scoltare la musica offline ma  il traffico dati generato da questa app
licazione non viene scalato da quello della tua offerta. Esteticamente non è male, e hai la possibilità di modificare la playlist e i preferiti anche da PC ( anche se non è momentaneamente possibile sincronizzare) dalla quale puoi ascoltare la musica in streaming solo se hai Telecom. Eh lo so, ma che ci vuoi fà?
La qualità resta ottima anche se la raccolta musicale non è equiparabile alle app sopracitate i costi ,invece, si aggirano intorno ai 5 euro.
Ho riscontrato piccoli bug quando inzio ad ascoltare i brani: tipo salta nei primi 2-3 secondi.
Notevolezze Non scarica il traffico dell'abbonamento, non occupa spazio con i brani offline e se hai meno di trent'anni è inclusa nella Tim Yung
meno di
Manchevolezze: Si basa troppo sullo streaming.

mercoledì 26 novembre 2014

CaMagalli: L'app fotografica definitva!

Un blogger professionista se deve consigliarti un'applicazione fotocamera alternativa a quella del vostro dispositivo android vi proporrà: Camera Zoom FX, Perfectly Clear , Focal,Cymera o ( se riconosce la vostra vena Hipster) Retrica.
Ma io non sono un blogger professionista, sono solo un ragazzo che ama le cose strane, ed è per questo che vi voglio proporre l'ultimo ritrovato delle più avanzatissime tecnologie di digitalizzazioni, l'app definitiva. Arte allo stato puro: Quello che volevate ma che ancora non sapevate di volere.
Sto parlando di CaMagalli!! Sfrutta un po' l'onda isterica di queste ultime settimane: Magalli.
Questa applicazione  fotocamera vi permetterà di inserire Magalli nelle vostre foto:


 ho una faccia da culo? Il sorriso di Magalli canalizzerà l'attenzione!




Tutti i vostri amici hanno in camera il poster di Magalli? Fagli credere che lo conosci di persona.


Hai dei seri problemi di identità? Diventa Magalli e la tua autostima sarà scoppiettante!

Ovviamente vi ho mostrato solo alcuni esempi scaturiti dalla ilarità tra i miei amici ma fidatevi: Le potenzialità sono infinite!
Insomma, per grandi e per piccini, per uomni e donne, per politici e spazzini CaMagalli è l'app giusta per voi!


Clica qui per scaricare





lunedì 24 novembre 2014

Procrastination for Buisness!

Facebook: la multinazionale che guadagna sulla procrastinazione e sulle pubblicità delle aziende vuole entrare anche nel mondo del lavoro.
Mi spiego: anche ora facebook è un importante strumento per il lavoro. Basti pensare che grandi aziende, riviste,giornali web, giornalisti usano le pagine per pubblicizzarsi e per indirizzare il traffico web sui proprio siti ( coff !! mi ricorda qualcuno coff!! coff!!) pagando la grande F per aumentare la visibilità di post e pagine. Ma spesso, per il singolo dipendente, questo strumento è stato d'intralcio per assunzioni o è visto come un elemento perdi tempo:

"Potresti inviarmi i bilanci dello scorso semestre?"
" Si un secondo"

...
" Hey, allora?"
" guarda che ho trovato: Gattini!"
" uh Gattini!"



In pratica Facebook, vuole creare una sorta di Social Network for Buisness rubando di fatto il mercato a Linkedin separando in questo modo il profilo pubblico da quello lavorativo.
Non ho idea di cosa voglia esattamente fare Mark, ma suppongo che voglia creare una sorta di curriculum consultabile pubblicamente da aziende e privati. Il dubbio è: Se posso ampiamente sparare cavolate sulla mia vita privata ( in maniera non verificabile) posso sparare cavolate anche riguardo la mia vita lavorativa? Sarà effettivamente attendibile? Probabilmente si, considerando che anche i curriculum cartacei e quelli in formato PDF non sono sempre sinceri.



venerdì 21 novembre 2014

Everypost: Il Multisharing con le controgonadi

Ve ne avevo parlato qui, vi avevo confessato la mia dedizione per i Social Network e vi avevo illustrato le app per Android che ci permettevano di postar su più social contemporaneamente.
Vi avevo suggerito Everypost,il mio preferito, perché era completo e comodo.
Ebbene, ultimamente ha ricevuto degli aggiornamenti che lo hanno cambiato dal punto di vista grafico e aggiungendo alcune funzionalità interessanti.
Per prima cosa, vi spiego che Everypost ha modificando il sistema di sharing. Con il nuovo aggiornamento dobbiamo fare un'account che salverà i social collegati e vi permetterà di creare una specie di bacheca personale dalla quale verranno poi, automaticamente , condivisi i post sui bari social. Questa soluzione rende molto più veloce la condivisione e ci da inoltre la possibilità di far lavorare Everypost in Background.
Dal punto di vista estetico, abbiamo una modifica delle miniature, con l'aggiunta di un tasto in alto sulla destra che ci permette rapidamente di postare ( swipe a destra) e ,finalmente, di programmare i post ( Swipe sulla sinistra)
Fantastica è stata la possibilità di poter progettare, per ogni Social Network Infatti ( come potete vedere dalle foto) una volta scritta una frase e facendo uno swipe a sinistra possiamo accedere a delle schede specifiche per ogni account o pagina dalla quale possiamo , geolocalizzare taggare e di impostare la privacy di volta in volta, scegliere il pin (per Pinterest) o il Tumblr.
L'esperienza di utilizzo è migliorata notevolmente confermandosi , a mio parere , come la migliore app per il multisharing.

Ho scoperto una cosa molto interessante: queste migliorie sono dovute anche dalla volontà degli sviluppatori di rendere Everypost un prodotto Business ( di fatto noi utilizziamo la versione free) di qualità superiore. Dal sito ufficiale stanno dando anche la possibilità di prenotare la versione Desktop.
Insomma, tante belle novità e tante altre sorprese ci aspettano!





sabato 8 novembre 2014

Okey ho un problema di dipendenza, lo ammetto. [Modifica]

Quanti di voi sono studenti universitari, alzino la mano.Bene,Direi abbastanza. Quanti di voi sono dipendenti dai social network? Beh, qui non so fare effettive stime. Ma ciò non toglie che nei tempi di guerra dobbiamo tirare fuori il nostro meglio. Tra uno stato di Facebook e un altro.
Allora mi sono chiesto: può uno smartphone,strumento della nostra improduttività, diventare un aiuto?
Ebbene,pare di si.
Ho scoperto infatti, che esistono una serie di applicazioni che inibiscono determinate app per permetterci di eliminare le distrazioni, vediamole insieme:




Focus out Distraction
L'app permette di selezionare un arco di tempo (di massimo 12 ore )in cui le applicazioni desiderate diverranno inaccessibili.
Nell'eventualità in cui dovete aprire l'app che avete scelto di bloccare, dovete digitare un lungo messaggio che cercherà di dissuadervi.
Notevolezze: Decidi l'arco di tempo di volta in volta.
Mancanze: Ogni volta devi selezionare quali applicazioni bloccare.

[Mi correggo, una volta che si vanno a scegliere le app da bloccare, tenendo premuto sull'elemento dell'elenco lo si aggiunge ai preferiti . +1 per Focus out Distraction]






Stay Focused 
Grafica gradevole e "concept" completamente diverso. Una volta spuntato spuntate le opportune voci e selezionate le applicazioni da bloccare, quest'app vi consentirà l'uso di queste app per un tempo limitato chr va dai 10,20,30 oppure 60minuti che verranno azzerati dopo la mezzanotte.
Notevolezze Questo sistema, non solo vi impedirà di  aprire le app indesiderate, ma una volta settato tutto sarà automatico.
Mancanze L'app non ha particolari mancanze, ma forse non è propriamente adatta alle persone poco disciplinate.



Stay Focused | Study Help 
Il giusto compromesso tra le app che abbiamo visto. Possiamo impostare delle schede in cui possiamo decidere, quali sono le app distraenti, quando impedire l'accesso a queste e in quali giorni della settimana.
Notevolezze: Gestione ottima con le schede, se ne possono impostare più di una.
Mancanze: La grafica non è propriamente gradevole, però che ci frega, abbiamo da fare, non possiamo passare tutta la giornata su quest'app.